La rete telematica di partner professionali dello Studio Legale Costan rappresenta la crescita e naturale evoluzione di una collaborazione giuridica diversificata per territori e materie. Realtà professionali di Avvocati, autonomi e indipendenti, attivi in Trentino Alto Adige, Lombardia, Veneto, collegati allo Studio in modalità “networking”, per offrire in Italia e all’estero capacità ed esperienze specifiche di settore. L’evoluzione rapida e continua della legislazione nazionale e internazionale, legata all’attualità di grandi tematiche (privacy, ambiente, sicurezza informatica, marketing, e-commerce, pubblicità digitale, lavoro a distanza, sicurezza alimentare, sicurezza sul lavoro, sovvenzioni statali, conflitti bancari e assicurativi, responsabilità medica, trading online, compravendita di strumenti finanziari, tax) rappresenta per gli operatori del mercato, le aziende in primis e per il cittadino, un’insidia e al tempo stesso una grande opportunità. I legali hanno il compito di affiancare imprese e cittadini, per rendere semplice la complessità della normativa, per consigliare, aumentare fatturati e patrimoni, ridurre costi, beneficiare di aiuti e sovvenzioni, risolvere gli imprevisti, evitare danni, ricevere tutela nell’applicazione della legge, ottenere risarcimenti e giusti indennizzi. Lo studio offre questo servizio, attraverso una collaborazione di specifiche competenze professionali che consente, attraverso lo scambio di opinioni, idee, esperienze, maturate in contesti e territori diversi, un continuo aggiornamento nelle tematiche di maggiore interesse e attualità.
Informativa compenso
Le tariffe forensi sono fissate con Decreto Ministeriale (D.M. 55/2014 e D.M. n. 37 8/3/2018: “Determinazione dei parametri per la liquidazione dei compensi per la professione forense ai sensi dell’art. 13 comma 6 della legge 31 dicembre 2012 n. 247”). Il Decreto prevede la possibilità di applicare la tariffa professionale minima/media/massima. Lo Studio applica di norma il tariffario medio. Tuttavia la minore o maggiore complessità della pratica possono determinare l’applicazione degli onorari minimi o massimi. Il corrispettivo riguarda la pratica e il fascicolo d’incarico, sicché l’attività professionale – anche se svolta in collaborazione con uno più avvocati partner – non determina un aumento del compenso previsto dal citato Decreto Ministeriale. Il cliente riceve preventivo degli onorari.